- Il Consiglio di Stato considera conforme ai dettami costituzionali il criterio discretivo da utilizzare per individuare i soggetti assoggettati alle competenze dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 14 giugno 2024, n. 5365)
- Il TAR Umbria si pronuncia sulla disciplina in materia di emersione dal lavoro irregolare (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 14 giugno 2024, n. 471)
- Il Consiglio di Stato non ritiene la tutela paesaggistica gerarchicamente sovraordinata agli interessi antagonisti (Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza 28 maggio 2024, n. 4766)
- Il TAR Emilia Romagna si esprime sulla legittimità costituzionale delle norme che impediscono l’acquisto della cittadinanza anche qualora sia impossibile, per handicap fisici, acquisire un’adeguata conoscenza della lingua italiana (Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, ord. 30 maggio 2024, n. 145)
- Provvedimenti sanzionatori dell’antitrust: aspetti sostanziali e processuali (T.A.R. Lazio, sez. I, sent. 11 maggio 2024, n. 9315)
- Il TAR Campania rimette alla Corte costituzionale questione di legittimità costituzionale della norma che regola il c.d. principio di invarianza nella determinazione della soglia di anomalia (T.A.R. Campania, Napoli, sez. I, ord. 21 maggio 2024, n. 3280)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sui termini delle concessioni balneari nel rispetto dei principi concorrenziali del mercato e delle disposizioni unionali in materia di affidamenti pubblici (Consiglio di Stato, Sez. VII, sentenza 20 maggio 2024, n. 4480)
- Il Consiglio di Stato ritiene l’interesse collettivo allo sport perseguibile anche per mezzo di un impianto sportivo appartenente al patrimonio disponibile del Comune (Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza 3 maggio 2024, n. 4057)
- Il Consiglio di Stato chiarisce che l’imposizione di limiti alla libertà di iniziativa economica non può travalicare i rigidi confini del principio di proporzionalità (Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza 29 aprile 2024, n. 3915)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sull’illegittimità costituzionale di una legge regionale che condiziona all’assenza di carichi pendenti l’ammissione all’esame di idoneità professionale.(Consiglio di Stato, sezione V, 27 aprile 2024, n. 3848)
- L’Adunanza Plenaria si esprime sulla natura giustiziale del ricorso straordinario e sul relativo regime giuridico in caso di decisione emessa dopo la trasposizione del giudizio in sede giurisdizionale (Consiglio di Stato, A.P., sent. 7 maggio 2024, n. 11)
- Il Consiglio di Stato garantisce l’incolumità pubblica sacrificando l’esercizio dell’attività economica (Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza 15 aprile 2024, n. 3422)
- L’Adunanza Plenaria si pronuncia sull’accesso al fascicolo digitale da parte del terzo non costituito (Consiglio di Stato, A.P., ord. 12 aprile 2024, n. 5)
- L’Adunanza plenaria si pronuncia in ottemperanza sulla questione del riconoscimento in Italia delle qualifiche professionali conseguite all’estero (Consiglio di Stato, A.P., 22 aprile 2024, n. 6)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sui requisiti richiesti per il diniego del rilascio del rating di legalità in relazione al diritto di difesa dell’imputato ed al libero esercizio dell’impresa (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 5 aprile 2024, n. 3174)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sul valore costituzionale della proprietà privata in relazione alle finalità di interesse pubblico sottese all’istituto dell’acquisizione sanante (Consiglio di Stato, Sez. VII, sentenza 4 aprile 2024, n. 3079)
- Art. 41 Cost.: il Consiglio di Stato si pronuncia sull’esigenza di bilanciare la libertà di iniziativa economica privata con l’assetto concorrenziale del mercato (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 19 marzo 2024, n. 2683)
- Il Consiglio di Stato valorizza il diritto alla salute di categorie protette e riconosce la legittimazione ad agire delle formazioni sociali in virtù degli artt. 2 e 118 Cost. (Consiglio di Stato, Sez. VII, sentenza 18 marzo 2024, n. 2616)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla compatibilità con il diritto dell’Unione europea della legislazione nazionale in materia di trattamento delle sostanze pericolose (Consiglio di Stato, sez. IV, ord. 21 marzo 2024, n. 2789)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sull’incompatibilità del divieto di incremento del quinto col diritto dell’Unione europea (Consiglio di Stato, sez. V, 7 marzo 2024, n. 2227)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sul servizio di smaltimento dei rifiuti: il valore dell’iniziativa economica privata in correlazione con la tutela dell’ambiente e della salute pubblica (Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza 7 marzo 2024, n. 2255)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sulle forme di tutela degli animali: principio di proporzionalità e bilanciamento valoriale alla luce del novellato art. 9 Cost. (Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza 19 febbraio 2024, n. 1658)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla carenza di legittimazione della regione ad impugnare gli atti adottati dal Prefetto in sede di controllo delle sanzioni in materia di circolazione stradale (Consiglio di Stato, sez. III, 19 febbraio 2024, n. 1592)
- In materia di decorrenza del termine per l’annullamento d’ufficio (Consiglio di Stato, sez. VI, sent. 27 febbraio 2024, n. 1926)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sulle questioni di legittimità costituzionale in relazione al servizio pubblico radiotelevisivo (Consiglio di Stato, sez. VI, ord. 6 febbraio 2024, n. 1204)
- Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla clausola sociale (Consiglio di Stato, sez. V, 25 gennaio 2024, n. 807)
- Sull’ammissibilità dei mezzi di prova in appello, con riferimento alla produzione di una relazione di indagine nanodiagnostica sul reperto biologico (Consiglio di Stato, sez. II, sent. 26 gennaio 2024, n. 845)
Utilizziamo i cookie per assicurarvi una miglior esperienza nella navigazione del nostro sito. Se resti su questa pagina assumeremo che tu abbia accettato questa condizione. OkPrivacy policy