Rilevanza delle qualità morali e di condotta nei concorsi pubblici (Consiglio di Stato, sez. II, sent. 25 febbraio 2021, n.1628)

Secondo i giudici di Palazzo Spada, è legittima l’esclusione da una procedura concorsuale per l’arruolamento nel corpo della Guardia di finanza, per l’assenza del possesso del requisito delle qualità morali e di condotta, ex art. 35, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001, di un candidato colto alla guida di un autoveicolo in stato di ebrezza.

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