Il diritto della paziente ad essere adeguatamente informata sullo stato di salute del feto implica una
responsabilità per la struttura e i medici per le omissioni nella diagnosi delle malformazioni, anche
quando riconducibili a probabilità statistiche d’errore. Quando l’esito dell’ecografia è incerto o
difficile, i sanitari hanno il dovere di annotare le difficoltà incontrate, suggerendo ulteriori indagini
o la ripetizione dell’esame, per adempiere diligentemente alla loro prestazione professionale.