La presente riflessione, proposta in un seminario del 2011, ha cercato di esaminare il rapporto tra Stato e Diritto, nel pensiero giuspositivista di Hans Kelsen, nell’opera del 1925 Teoria generale dello Stato, soffermandosi nell’analisi della soggettività giuridica, che diventa funzione dell’ordinamento statale, che rivendicando la sua legittimità dalla Norma fondamentale, diviene il custode del comportamento umano e attraverso il principio di imputazione decodifica l’umano nell’artificio del soggetto di diritto.
This reflection sought to examine the relationship between State and Law, in the legal positivist theory of Hans Kelsen in to monograph “General State Theory” (1925). The text focuses on the analysis of legal subjectivity, which becomes a function of the state system, that claims its legitimacy from the fundamental Norm. In this way the State becomes the custodian of human behavior and through the principle of imputation decodes the human in the artifice of the subject of law.