La CEDU su detenzione prolungata di minori non accompagnati a Malta (CEDU, sez. II, sent. 22 ottobre 2024, ric. n. 1766/23)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante sei cittadini del Bangladesh arrivati a Malta nel novembre 2022 dopo essere stati soccorsi in mare, i quali erano stati trattenuti per quasi due mesi in un centro di accoglienza e poi per almeno altri quattro mesi presso il Centro di detenzione di Safi. I ricorrenti affermavano di avere tra i 16 ei 17 anni all’epoca dei fatti. Cinque di loro erano stati rilasciati nel maggio 2023 e accolti in un centro per minorenni, mentre il sesto, considerato adulto, aveva lasciato Malta nell’agosto 2023, dopo che la sua domanda di asilo era stata respinta. I Giudici di Strasburgo hanno ritenuto necessarie misure generali a livello nazionale, per una legislazione idonea a garantire requisiti di indipendenza e imparzialità della commissione di ricorso in materia di immigrazione, nonché rimedi efficaci avverso le condizioni di detenzione in corso. Sono state, così, riscontrate violazioni del divieto di trattamenti inumani o degradanti, del diritto a un ricorso effettivo, del diritto alla libertà e della sicurezza e del diritto di ottenere tempestivamente una decisione giudiziaria sulla legittimità della detenzione.

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