La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante un ex pubblico ministero rimosso nel 2020 nell’ambito di un eccezionale procedimento di rivalutazione di tutti i giudici e pubblici ministeri in servizio – noto come vetting proceedings – a seguito di una riforma del sistema giudiziario in Albania. Il ricorrente aveva manifestato dubbi sull’imparzialità di uno dei giudici incaricati di esaminare il suo caso, ma i tribunali nazionali si erano rifiutati di valutare le sue argomentazioni al riguardo. I Giudici di Strasburgo hanno ritenuto che il ricorrente avesse presentato una denuncia seria ed argomentata di violazione manifesta di una norma fondamentale del diritto interno, che aveva inficiato la nomina di uno dei giudici chiamati ad esaminare il suo caso. Pertanto, hanno concluso che il diritto del ricorrente a un “tribunale istituito per legge” era stato violato e che il rimedio più appropriato per la violazione riscontrata sarebbe stata la riapertura del caso ed il suo riesame conformemente all’art. 6 § 1 della Convenzione. La Corte ha, tuttavia, chiarito anche che l’accertamento di una violazione non potrebbe di per sé consentire la riapertura di tutte le cause analoghe, nel frattempo divenute cosa giudicata nel diritto interno.
Post correlati
Utilizzabilità dei risultati di intercettazioni disposte in un diverso procedimento (Cass. Pen., Sez. Unite, 18 aprile 2024 – 3 ottobre 2024, n. 36764)
10 Ottobre 2024
La Corte di Cassazione si pronuncia in tema di proporzionalità del sequestro probatorio (Cass. Pen., Sez. III, 4 luglio 2024 – 3 ottobre 2024, n. 36775)
10 Ottobre 2024
Utilizzabile la deposizione degli ufficiali o degli agenti di polizia sul contenuto di immagini videoriprese nel corso di un servizio di osservazione (Cass. Pen. Sez. IV, 28 maggio-21 giugno 2024, n. 24583)
10 Ottobre 2024
Utilizzabilità delle intercettazioni operate mediante captatore informatico, autorizzate in altro procedimento (Cass. Pen. Sez. IV, 20 giugno-27 giugno 2024, n. 25401)
10 Ottobre 2024
Il Consiglio di Stato interviene in tema di esercizio del diritto di critica da parte del personale delle Forze armate (Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza 23 settembre 2024, n. 7732)
10 Ottobre 2024