La certificazione di parità di genere prevista dall’art. 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n.
198 (codice delle pari opportunità tra uomo e donna), introdotto dall’art. 4 della legge 5 novembre
2021, n. 162 attiene ad una condizione soggettiva intrinseca dell’azienda che non può costituire
oggetto di un contratto di avvalimento premiale, perché non assimilabile ad una risorsa da mettere
a disposizione di terzi e da impiegare nell’esecuzione di un lavoro o di un servizio.