L’età senile non è di per sé sola sufficiente ad integrare l’aggravante ex art. 61 n.5 c.p. (Cass. Pen., sez. II, sent. 9 marzo – 16 luglio 2021, n. 27649)

Per il riconoscimento dell’aggravante di cui all’art. 640, comma 2, n. 2-bis c.p., l’età della persona offesa non può essere ritenuta di per sé solo sufficiente a integrare l’aggravante, ove non accompagnata da manifestazioni di decadimento intellettivo o da condizioni di ridotto livello
culturale tali da determinare un diminuito apprezzamento critico della realtà. Ai fini dell’aggravante di cui all’art. 61, n. 5 c.p., va comunque considerata anche la debolezza fisica dovuta all’età senile, che impedisce il tentativo di reazione possibile a una persona giovane e di ordinaria prestanza fisica, particolarmente quando la violenza non venga esercitata con uso di arma o altro messo intimidatorio.

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