L’AGCM ha adottato un provvedimento sanzionatorio nei confronti di Poste Italiane. La sanzione è la massima consentita dalla legge e si riferisce a comportamenti che hanno determinato danni ai consumatori (incidendo sulla effettività della libertà di comunicazione) e hanno influito negativamente sul “sistema giustizia” (per i ritardi dovuti ad errate notifiche nell’espletamento dei processi, soprattutto quelli penali, con conseguente prescrizione di numerosi reati). Poste Italiane è stata sanzionata per pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo, consistenti nella promozione, risultata ingannevole, di caratteristiche del servizio di recapito delle raccomandate e del servizio di Ritiro Digitale delle raccomandate.
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