Licenziato e destituito dal pubblico impiego il professore dell’istituto superiore che ha intrattenuto una relazione sentimentale e sessuale con una studentessa minorenne. È quanto statuito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 30955/2022. Non rileva che, nel frattempo, l’allieva abbia compiuto la maggiore età, che la reazione sia nata da un interessamento di questa e che la madre della ragazza ne fosse a conoscenza. Secondo gli Ermellini, la relazione con la studentessa costituisce “una grave violazione dei doveri inerenti alla funzione educativa” e mette in evidenza l’incapacità del soggetto di distinguere la sfera personale da quella lavorativa. Aspetti, questi, che incrinano irrimediabilmente il rapporto fiduciario con la pubblica amministrazione datrice.
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