La CEDU su condanna per blasfemia di una popstar polacca: violazione dell’art.10 (CEDU, sez. I, sent. 15 settembre 2022, ric. n. 8257/13)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante una cantante pop in Polonia, condannata per blasfemia dai giudici nazionali per i commenti fatti sulla Bibbia durante un’intervista. I Giudici di Strasburgo hanno ritenuto che le dichiarazioni della ricorrente fossero state rese in risposta a domande sulla sua vita privata, in un linguaggio frivolo e colorito rivolto al suo giovane
pubblico, senza che potesse configurarsi incitamento all’odio, alla violenza o intolleranza religiosa. Pertanto, secondo la Corte i tribunali nazionali non avevano fornito ragioni sufficienti per giustificare l’interferenza con la libertà di espressione della ricorrente.

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