La Corte Edu si pronuncia sul caso di un ricorrente affetto da un grave disturbo della personalità, detenuto in un carcere ordinario per quasi due anni, nonostante i giudici interni avessero accertato l’incompatibilità della detenzione con la sua salute mentale ed ordinato il suo trasferimento in una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS), e successivamente presso un servizio psichiatrico carcerario. La Corte ha ritenuto che il ricorrente non avesse beneficiato di alcuna strategia terapeutica complessiva per il trattamento del suo disturbo, in un contesto generale di cattive condizioni di detenzione. Di qui l’accertata violazione dell’art. 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti), dell’art. 5 § 1 (diritto alla libertà e sicurezza) relativamente al periodo di detenzione dal 21 maggio 2019 al 10 maggio 2020, dell’art. 5 § 5 (diritto al risarcimento), dell’art. 6 § 1 (diritto a un equo processo) ed infine, dell’art. 34 (diritto al ricorso individuale).
Post correlati
Secondo la Cassazione la sanzione dell’improcedibilità garantisce il giusto processo e la sua ragionevole durata(Cassazione Civile, sent. 11 luglio 2024, n. 19093)
24 Luglio 2024
La Corte di Giustizia si pronuncia sul principio di indipendenza dei giudici secondo il quale il collegio giudicante investito di un procedimento deve decidere da solo sulla sua conclusione (CGUE, Grande Sezione, 11 luglio 2024, C‑554/21, C‑622/21 e C‑727/21)
24 Luglio 2024
Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla ponderazione di interessi rinvenienti nella valutazione della rimozione di animali pericolosi (Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza 9 luglio 2024, n. 6049)
24 Luglio 2024
Il Consiglio di Stato si pronuncia sull’applicazione temporanea del giudice tributario con funzioni direttive, affetto da grave patologia, presso altra corte di giustizia tributaria più vicina alla residenza o dimora abituale (Consiglio di Stato, sez. VII, 4 luglio 2024, n. 5944)
24 Luglio 2024
Operatori del settore postale ed obbligo contributivo al finanziamento dei costi operativi dell’autorità di regolazione (Consiglio di Stato, sez. VI, sent. 09 luglio 2024, n. 6073)
24 Luglio 2024