È legittima l’inflizione della sanzione disciplinare di massimo grado per il carabiniere che faccia uso di sostanze stupefacenti (C.G.A.R.S., sez. I, ord. 19 marzo 2021, n. 195)

Il Supremo giudice amministrativo siciliano ha statuito che, nel caso di un appartenente all’Arma dei Carabinieri, è legittima l’irrogazione di una sanzione disciplinare di grado massimo anche a seguito di un solo episodio di consumo di sostanze stupefacenti, atteso che la condotta, non conforme a criteri di correttezza ed esemplarità anche per un comune cittadino, si rivela particolarmente grave per chi appartiene a una struttura, come l’Arma dei Carabinieri, che ha come scopo istituzionale quello della lotta al traffico di stupefacenti.

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