L’ordinanza del Sindaco di Napoli – disciplinante l’attività di somministrazione e vendita di alimenti e/o bevande, e gli orari di apertura dei relativi esercizi commerciali – adottata in senso difforme, ed ampliativo, rispetto alle disposizioni di cui all’ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 53 dello stesso 29 maggio 2020, va sospesa per un duplice ordine di ragioni: a) l’aggravamento del rischio sanitario anche in ambito ultracomunale, atteso il prevedibile afflusso dai comuni limitrofi, se non da tutta la provincia, sul territorio del comune Napoli in ragione de più ampi orari previsti dall’ordinanza sindacale e delle eventuali attività ludiche dalla stessa consentite; b) la situazione di incertezza derivante dalla concorrenza di due discipline differenziate e contrastanti tali da ingenerare oggettivi dubbi sulla liceità dei comportamenti da tenere, da parte degli operatori economici e degli avventori, e conseguenti criticità nello svolgimento delle attività di verifica e controllo da parte degli operatori a ciò deputati, con potenziali rischi di ordine pubblico.
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