La Corte Costituzionale, pur evidenziando oggettive criticità della normativa che disciplina il voto degli italiani all’estero quanto al bilanciamento della “effettività” del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero con gli imprescindibili requisiti di personalità, libertà e segretezza del voto stesso, con riferimento ai parametri di cui, rispettivamente, ai commi terzo e secondo dell’art. 48 della Costituzione, ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale degli artt. 1, comma 2, 4-bis, 12 e 14 della legge 27 dicembre 2001, n. 459 , sollevata in riferimento agli artt. 1, secondo comma, e 48, primo, secondo e terzo comma, della Costituzione.
Post correlati
Art. 583-quinquies cod. pen.: per la Corte costituzionale sono illegittimi il minimo edittale del trattamento sanzionatorio e l’obbligatorietà della pena accessoria (Corte cost., sent. 20 maggio – 20 giugno 2025, n. 83)
2 Luglio 2025
Per la Corte costituzionale non è incostituzionale l’omessa depenalizzazione del reato di ingresso e soggiorno nel territorio statale (Corte costituzionale, sent. 26 giugno 2025, n. 81)
2 Luglio 2025
Recidiva semplice in concorso con aggravante autonoma o a effetto speciale: è illegittima la disposizione che non prevede un aumento massimo di pena “fino a un terzo” (Corte cost., sent. 7 aprile – 27 maggio 2025, n. 74)
20 Giugno 2025
La Corte costituzionale si pronuncia sul termine per il reclamo del detenuto avverso il diniego di permesso (Corte costituzionale, sent. 3 giugno 2025, n. 78)
19 Giugno 2025
Il divieto di accesso alle tecniche di PMA per la donna singola non integra una scelta legislativa manifestamente irragionevole o sproporzionata (Corte cost., sent. 11 marzo – 22 maggio 2025, n. 69)
5 Giugno 2025