Il Tribunale costituzionale portoghese sul diritto all’indennità di malattia (Tribunal Constitucional, 3ª Secção, acórdão 27 settembre 2023, n. 578)

Il Tribunale costituzionale giudica incostituzionale l’interpretazione dell’articolo 24, comma 2,
lettera a), del decreto-legge n. 28/2004, secondo la quale il diritto all’indennità di malattia cessa
quando il beneficiario non ha fornito la giustificazione per l’assenza dalla residenza, senza espressa
autorizzazione medica. Sebbene il diritto alla sicurezza sociale debba essere conformato dal
legislatore, quest’ultimo non gode di una immunità dal controllo giurisdizionale. In particolare, il
Tribunale costituzionale deve valutare se la norma in esame violi la Costituzione a causa di una
sanzione sproporzionata o arbitraria, contraria allo Stato di diritto, sancito all’art. 2 della
Costituzione. Alla luce dello scrutinio effettuato, il Tribunale giunge alla conclusione che la misura
viola il principio di proporzionalità, relativamente al requisito della necessità, che costituisce il
secondo livello di analisi del controllo di proporzionalità. Infatti, si possono contemplare misure
alternative meno gravose per il diritto in questione, idonee a conseguire il fine di contrastare
dinamiche fraudolente volte all’ottenimento dell’indennità ed assicurare la sostenibilità della
sicurezza sociale.

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