Carte dei diritti e dinamiche della normazione, dal punto di vista della teoria della Costituzione

Lo scritto si sofferma, innanzi tutto, sulla contraddizione insita nel modo corrente di vedere le dinamiche della normazione, dal momento che quelle riguardanti i principi fondamentali sono usualmente osservate da una prospettiva assiologico-sostanziale, nel mentre l’intero sistema delle fonti sottostante è ricostruito in applicazione di criteri di formale fattura. Rileva quindi il singolare trattamento riservato alle Carte dei diritti (in ispecie alla CEDU ed alla Carta dell’Unione), ordinate a scala malgrado connotato comune a tutte sia quello di essere documenti “tipicamente” costituzionali, e rimarca il significato che è da attribuire al principio costituzionale dell’apertura al diritto internazionale e sovranazionale, rilevando come le norme aventi origine esterna e quelle interne richiedano di comporsi di volta in volta in applicazione del canone fondamentale della massimizzazione della tutela dei diritti, restando pertanto avvalorata la tesi per cui, più che di un sistema delle fonti, si debba discorrere di un sistema di norme che si ed incessantemente rinnova secondo i casi.

First of all, the paper analyses the contradiction inherent in the current way of viewing the dynamics of standardisation, since those concerning fundamental principles are usually observed from an axiological-substantial perspective, while the entire system of underlying sources is reconstructed by applying criteria of formal invoicing. It therefore notes the singular treatment reserved for the Charters of Rights (in particular the ECHR and the Union Charter), ordered in scale despite the fact that the common feature of all of them is that of being ‘typically’ constitutional documents, and emphasises the significance to be attributed to the constitutional principle of openness to international and supranational law, pointing out how the norms of external origin and those of internal origin must be composed from time to time in application of the fundamental canon of maximising the protection of rights, thus confirming the thesis that, rather than a system of sources, one must speak of a system of norms that is constantly being renewed according to the case.