I diritti fondamentali tra indirizzi politici internamente eterogenei ed oscillanti orientamenti giurisprudenziali

Dopo aver rilevato che l’indirizzo politico consta di plurime linee di varia fattura ed orientamento, maggiormente evidenti in politica interna rispetto alla politica estera, lo scritto si sofferma sulla centralità del ruolo giocato dai giudici in ordine alla tutela dei diritti fondamentali, allo stesso tempo evidenziando i limiti intrinseci ed insuperabili cui la loro opera va di necessità incontro. Passa quindi ad evidenziare la funzione di stabilizzazione semantica degli enunciati esercitata dal diritto vivente ed i benefici che discendono dal c.d. “dialogo” tra le Corti. Chiudono lo studio alcune sintetiche notazioni in cui si fa il punto sullo stato di salute dei diritti fondamentali, in ispecie di quelli sociali.

After noting that the political direction consists of multiple lines of varying invoice and orientation, more evident in domestic policy than in foreign policy, the paper dwells on the centrality of the role played by judges with regard to the protection of fundamental rights, at the same time highlighting the inherent and insuperable limits their work necessarily encounters. It then goes on to highlight the function of semantic stabilization of utterances exercised by living law and the benefits that flow from the so-called “dialogue” between the courts. Closing the study are some concise notations taking stock of the state of health of fundamental rights, especially social rights.