Il Tribunale costituzionale non dichiara incostituzionale la disciplina incriminatrice del maltrattamento degli animali da compagnia. Secondo il Tribunale, la protezione del benessere degli animali rientra nella Costituzione materiale e nell’insieme dei valori costituzionali, esistendo un bene giuridico costituzionalmente rilevante che consente l’adozione di una disciplina penale come quella di cui si tratta. Il Tribunale ha anche ritenuto che la legge non violi il principio di legalità penale, con particolare riguardo all’individuazione della condotta punibile e del suo oggetto.
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