Le previsioni di cui all’art. 12, commi 1 e 3 della L. n. 38/2018 concernenti la promozione del diritto all’autodeterminazione dell’identità di genere e dell’espressione di genere nel contesto del sistema educativo vengono dichiarate incostituzionali per violazione della riserva di legge parlamentare. È stata sottoposta al controllo di costituzionalità una legge in materia di diritti, libertà e garanzie, oggetto della riserva di legge parlamentare contemplata dall’art. 165, comma 1), lett. b) della Costituzione. La legge n. 38/2018 attribuisce al potere regolamentare un margine molto ampio di discrezionalità nella definizione del contenuto dei mezzi di protezione o promozione dell’esercizio dei diritti contemplati dalla legge stessa: l’incostituzionalità è riconducibile a ciò, in quanto nell’ambito disciplinato dalla legge sono ammessi soltanto regolamenti di esecuzione.
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