Si dichiara l’incostituzionalità delle previsioni contenute nell’art. 19, commi 4 e 5, in combinato disposto con il comma 6 dello stesso articolo, della L. n. 1/2001, che disciplina l’elezione dei componenti degli organi degli enti locali, per violazione dell’art. 48, comma 1, in combinato disposto con l’art. 239, comma 4 e 18, comma 2 della Costituzione. La disciplina censurata rende impossibile allo stesso gruppo di cittadini elettori (con la stessa denominazione, la stessa sigla e lo stesso simbolo) presentare candidature nello stesso comune, contemporaneamente, all’assemblea comunale, alla giunta comunale e a più di un’assemblea di freguesia, creando una disuguaglianza tra candidature espresse dalla cittadinanza e candidature espresse dai partiti, e apportando una restrizione – non adeguata al perseguimento di qualsivoglia legittima finalità di interesse pubblico al diritto alla partecipazione alla vita politica, in una sua specifica manifestazione consistente nel diritto di presentare candidature per le elezioni degli organi degli enti locali non attraverso i partiti politici, ma in condizioni di parità con questi ultimi.
Post correlati
Secondo la Cassazione un “ambiente lavorativo stressogeno” viola il diritto fondamentale della persona del lavoratore (Cassazione Civile, sent. 7 giugno 2024, n. 15957)
27 Giugno 2024
Secondo la Cassazione la questione della risarcibilità o meno della lesione di un diritto fondamentale non può essere sindacata sotto il profilo dell’omesso esame (Cassazione Civile, sent. 7 giugno 2024, n. 16002)
27 Giugno 2024
Il Consiglio di Stato considera conforme ai dettami costituzionali il criterio discretivo da utilizzare per individuare i soggetti assoggettati alle competenze dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 14 giugno 2024, n. 5365)
27 Giugno 2024
Il TAR Umbria si pronuncia sulla disciplina in materia di emersione dal lavoro irregolare (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 14 giugno 2024, n. 471)
27 Giugno 2024
La Corte EDU sui presupposti per la continuazione della custodia cautelare (CEDU sez. V, sent. 13 giugno 2024, ric. n. 44570/19)
27 Giugno 2024