E’ legittima la licenza per l’esercizio di attività di gioco lecito, rilasciata dalla Questura, nella parte in cui prescrive il rispetto dei limiti imposti dal Sindaco in materia di orari di esercizio delle sale giochi e di funzionamento (accensione e spegnimento) degli apparecchi con vincita in denaro. Dal complesso quadro giuridico, eurounitario e nazionale, vigente in materia, emerge, infatti, un vero e proprio obbligo, per l’amministrazione comunale, di porre in essere, interventi limitativi nella regolamentazione delle attività di gioco, ispirati, da un lato, alla tutela della salute, che rischia di essere gravemente compromessa per i cittadini che siano giocatori e quindi clienti delle sale gioco, dall’altro lato, al principio di precauzione, di cui all’art. 191 TFUE.
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