La circostanza che un minore possa essere introdotto in un ambiente più favorevole alla sua crescita rispetto alla famiglia di origine, non ne giustifica la sottrazione ai genitori biologici per l’affidamento in vista di un’adozione. Compito dei servizi sociali è quello di aiutare le persone che versino in condizioni precarie innanzitutto informandole sui sussidi disponibili, sulle opportunità per ottenere alloggi popolari e, in generale, sui diversi tipi di prestazioni sociali che consentono di superare le difficoltà. Per queste ragioni, l’avvio della procedura di adozione e il conseguente allontanamento dai genitori e dai fratelli avrebbero dovuto rappresentare l’extrema ratio.
Post correlati
Dichiarata illegittima l’automatica applicazione della misura cautelare personale più afflittiva nei casi di non fattibilità tecnica delle particolari modalità di controllo di cui all’art. 275-bis cod. proc. pen.(Cass. Pen., sez. V, 29 gennaio 2025 – 28 febbraio 2025, n. 8379 )
12 Marzo 2025
La Corte di Cassazione si pronuncia sulle verifiche demandate all’Autorità giudiziaria dello Stato di esecuzione nei casi di mandato di arresto emessi dal Regno Unito (Cass. Pen., sez. VI, 28 febbraio 2025 – 3 marzo 2025, n. 8851)
12 Marzo 2025
Secondo la Cassazione le ferie annuali retribuite costituiscono un diritto fondamentale ed irrinunciabile del lavoratore (Cassazione Civile, sent. 2 marzo 2025, n. 5496)
12 Marzo 2025
Le Sezioni Unite della Cassazione riconoscono il risarcimento dei danni non patrimoniali per il mancato sbarco (Cassazione Civile, ord. 6 marzo 2025, n. 5992)
12 Marzo 2025
In tema di configurabilità di un “diritto quesito” alla volumetria aggiuntiva oggetto di condono in caso di approvazione del PUG (Consiglio di Stato, sez. IV, sent. 12 febbraio 2025, n. 1158)
12 Marzo 2025