La Corte di Giustizia si pronuncia sullo stato di diritto e sui ricorsi delle organizzazioni di giudici europei avverso la decisione del Consiglio che ha approvato il piano per la ripresa e la resilienza della Polonia (TUE, grande chambre, 04 juin 2024, da T-530/22 a T-533/22)

Le organizzazioni ricorrenti non sono legittimate ad agire né in nome proprio né in nome dei giudicidi cui difendono gli interessi. Il Tribunale constata che nessuna disposizione di legge relativa aldispositivo attribuisce loro tale facoltà procedurale. Analogamente, il fatto che esse intervenganocome interlocutori regolari delle istituzioni dell’Unione sulla questione dell’indipendenzagiudiziaria non giustifica la loro legittimazione […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di parità di trattamento (CGUE, Terza Sezione, 16 maggio 2024, C-27/23)

L’articolo 45 TFUE e l’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratoriall’interno dell’Unione, devono essere interpretati nel senso che: essi ostano alla normativa diuno Stato membro in forza della quale un lavoratore non residente non può percepire un assegnofamiliare […]

La Corte di Giustizia si pronuncia sullo stato di diritto e l’indipendenza dei giudici (CGUE, Prima Sezione, 8 maggio 2024, C-53/23)

L’articolo 2 e l’articolo 19, paragrafo 1, TUE, in combinato disposto con gli articoli 12 e 47 della Cartadei diritti fondamentali dell’Unione europea, devono essere interpretati nel senso che essi nonostano a una normativa nazionale che, subordinando all’esistenza di un legittimo interesse privatola ricevibilità di un ricorso di annullamento avverso la nomina di procuratori competenti […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di vita privata e di perseguimento di reati gravi (CGUE, Grande Sezione, 30 aprile 2024, C-178/22)

L’articolo 15, paragrafo 1, della direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche), come modificata dalla direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di lavoratori migranti e prestazioni di malattia (CGUE, Settima Sezione, 11 aprile 2024, C-116/23)

L’articolo 3, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, dev’essere interpretato nel senso che la nozione di «prestazioni di malattia», ai sensi di tale disposizione, comprende un’indennità di congedo per prestatore di assistenza versata ad […]

La Corte di Giustizia si pronuncia sulla possibilità di contestare una sentenza definitiva di condanna penale nella fase del procedimento di esecuzione della sentenza (CGUE, Terza Sezione, 11 aprile 2024, C-114/23+altre)

Le questioni sollevate nelle cause riunite riguardano una fase anteriore ai procedimenti di esecuzione, che è stata definitivamente conclusa e che è distinta dai procedimenti di esecuzione. Esse non corrispondono quindi a una necessità inerente alla soluzione delle controversie oggetto dei procedimenti principali, bensì mirano a ottenere dalla Corte una valutazione generale ed estranea alle […]

La Corte di Giustizia si pronuncia sulla validità del Regolamento (UE) 2019/1157 e sul rafforzamento della sicurezza delle carte d’identità dei cittadini dell’Unione europea (CGUE, Grande Sezione, 21 marzo 2024, C-61/22)

Il regolamento (UE) 2019/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, sul rafforzamento della sicurezza delle carte d’identità dei cittadini dell’Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione, è invalido. Gli effetti del regolamento 2019/1157 sono mantenuti fino all’entrata […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di politica comune in materia di asilo e di immigrazione (CGUE, Quarta Sezione, 29 febbraio 2024, C-392/22)

L’articolo 3, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento europeoe del Consiglio, del 26 giugno 2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione delloStato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata inuno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di riconoscimento dello status di rifugiato (CGUE, Terza Sezione, 29 febbraio 2024, C-222/22)

L’articolo 5, paragrafo 3, della direttiva 2011/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13dicembre 2011, recante norme sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica dibeneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le personeaventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezionericonosciuta, deve […]