Il coordinamento delle forze di polizia e di sicurezza italiane nella lotta al terrorismo

Dinanzi a fenomeni talvolta del tutto atipici e spesso a carattere internazionale – che sono per loro natura difficili da fronteggiare con i tradizionali strumenti di prevenzione e di contrasto da parte degli Stati democratici – si rende necessario apprestare una strategia di livello sovranazionale e internazionale, basata sulla collaborazione e coordinamento, anche strutturale, tra i diversi apparati nazionali di informazione e sicurezza, e nello stesso tempo, all’interno di ciascuno Stato, si rende necessario creare sistemi di sicurezza integrata, basati su un rapporto di leale e fattiva collaborazione tra i diversi livelli territoriali di governo. Il presente lavoro si sofferma sulle soluzioni apprestate di recente nell’ordinamento giuridico italiano per raggiungere questo secondo obiettivo. 

In front of the atypical, often international phenomena, which, by their very nature are hard to confront with traditional prevention and contrasting tools in democratic states, it is necessary to device a supranational and international strategy, based on collaboration and coordination, also structured, among national information and security offices. In the meantime, it is necessary to generate integrated systems of security within each State, based on a relationship of fair and factual collaboration among different territorial levels of government. This paper focuses on the solutions recently devised within the Italian juridical order to reach the latter objective.