Prime note sul diritto allo studio dei detenuti

Il contributo affronta il tema del diritto all’istruzione dei detenuti, mettendo in luce la perdurante assenza di politiche pubbliche orientate a dare il giusto rilievo alle disposizioni costituzionali in materia. L’art. 34 Cost., in particolare, prevede una scuola aperta a tutti e, pertanto, anche a coloro la cui libertà personale è soggetta a limitazioni. Lo scarso interesse per un diritto così importante ai fini del riscatto sociale dei detenuti riflette una limitata attenzione per le esigenze di “rieducazione” della pena di cui parla l’art. 27 Cost.  

The paper deals with the issue of prison inmates’ right to education, and highlights the continued lack of public policies aimed at implementing constitutional provisions in the field. Article 34 of the Italian Constitution, in particular, envisages a school system accessible to all, and therefore, also to those whose liberty is subject to limitations. The lack of attention given to a right which is so important for the purposes of inmates’ reintroduction into society reflects how little interest there is in ensuring the “re-educational” aspects of criminal punishment as required under Article 27 of the Constitution.