Le misure di contrasto alla povertà energetica alla luce dell’approccio socio-cognitivo

Il contributo si propone di esaminare il tema della povertà energetica attraverso una prospettiva socio-cognitiva. In primo luogo, ci si interroga sull’autonomia concettuale della povertà energetica alla luce della sua posizione nella transizione ecologica ed energetica, individuando quale possibile valore fondativo il concetto di energy justice. In secondo luogo, si esamina il tema del raggiungimento dell’obiettivo della politica pubblica e del possibile contributo che l’economia comportamentale può avere sul punto, precisando da un punto di vista metodologico la cornice della behavioural law and economics. In terzo luogo, si costruisce, attraverso lo studio della letteratura rilevante, il modello cognitivo degli individui versanti in condizione di povertà energetica. Infine, dopo aver evidenziato una sistematizzazione delle risposte ordinamentali al fenomeno, si analizza la loro compatibilità con le caratteristiche cognitive evidenziate.

This article intends to examine the issue of energy poverty through a socio-cognitive perspective. First, it questions the conceptual autonomy of energy poverty in light of its position in the ecological and energy transition, identifying the concept of energy justice as the possible underlying value. Second, the issue of public policy goal attainment and the possible contribution that behavioral economics may have on the point are examined, specifying from a methodological point of view the framework of behavioral law and economics. Third, the cognitive model is constructed through the study of the relevant literature. Finally, after outlining a systematization of responses offered by legal orders to the phenomenon, their compatibility with the highlighted cognitive characteristics is analyzed.