Il Magistero di Papa Francesco e l’impegno etico del giurista.
(Parte Seconda – Contrasto al cambiamento climatico, “ecologia integrale” ed impegno etico)
La trattazione si apre, poi, nella parte seconda, a questioni di carattere generale, ponendo l’interrogativo dell’esigenza di una “politica nuova”, di fronte alle sfide che la tutela ambientale pone sia al costituzionalismo sia al diritto internazionale pattizio. Il Magistero di Papa Francesco sui temi ambientali, dall’enciclica Laudato si’ alla Fratelli tutti, diviene, infine, l’occasione per interpellare la coscienza etica di ciascuno di noi, a partire dalla comunità dei giuristi, affinché sia chiamata ad immaginare nuove forme di tutela e ad assumere la responsabilità civica nel contribuire a dare piena effettività ai valori costituzionali, così sollecitando i legislatori nazionali ad un radicale cambio di paradigma (come prospettato anche dalla recente proposta di istituzione di un Consiglio Scientifico per il Clima e l’Ambiente).
The discussion then opens, in the second part, to questions of a general nature, posing the question of the need for a “new policy”, in the face of the challenges that environmental protection proposes both to constitutionalism and to international treaty law. The Magisterium of Pope Francis on environmental issues, from the encyclical Laudato si’ to Fratelli tutti, in conclusion, becomes an opportunity to question the ethical conscience of each of us, starting from the community of jurists, so that it is called to imagine new forms of protection and to assume a civic responsibility in helping to give full effectivity to constitutional values, so inviting the national legislators to a radical change of paradigm (as prospected also by the recent proposal of institution of the Scientifical Council for Climate and Environment).