Il diritto alla portabilità dei dati e l’evoluzione del quadro normativo

Complice lo sviluppo e l’utilizzo su larga scala delle tecnologie digitali, si è fatta sempre più forte la necessità di trattare dati personali, e per gli interessati controllarne l’utilizzo. Il diritto alla portabilità, quale chiave per aprire la porta alla libera circolazione dei propri dati si rafforza e si rinnova di fronte all’incedere delle nuove tecnologie digitali, facendo della previsione normativa originata dal GDPR l’architrave per garantire agli interessati l’effettiva disponibilità dei propri dati. Sulla medesima scia, oggi, si pone il nuovo corpus normativo introdotto con il Digital Service Act.

Compounded by the development and large-scale use of digital technologies, there has become an increasing need to process personal data, and for data subjects to control its use. The right to portability, as the key to open the door to the free movement of one’s data is strengthened and renewed in the face of the advance of new digital technologies, making the regulatory provision originated by GDPR the lintel for guaranteeing data subjects the effective availability of their data. In the same vein today is the new body of legislation introduced with the Digital Service Act.