Lo scritto affronta il vasto tema del voto digitale facendo riferimento tanto alla partecipazione popolare quanto a quella parlamentare. Partendo da una comparazione delle esperienze degli altri ordinamenti, il lavoro mira a stimolare una riflessione circa la convenienza dell’introduzione del voto digitale nei procedimenti elettorali e in alcuni aspetti delle procedure parlamentari. Essendo da tempo discussa l’affidabilità di tali sistemi informatici, l’articolo intende, inoltre, soffermarsi sui più recenti sviluppi in tema di cyber-security e blockchain, cercando di illustrare come grazie a questi si potrebbero ottenere livelli di affidabilità e trasparenza idonei a mettere alla prova, senza particolari rischi, il tanto discusso voto digitale. Fine ultimo della ricerca è quello di dimostrare come l’introduzione di tali tecnologie possa abbattere l’assenteismo parlamentare e l’astensionismo popolare, influendo positivamente sulla partecipazione democratica.

The paper addresses the broad topic of digital voting by referring to both popular and parliamentary participation. Starting from a comparison of the experiences of other legal systems, the work aims to stimulate reflection on the appropriateness of introducing digital voting in electoral procedures and certain aspects of parliamentary procedures. Since the reliability of such information systems has long been debated, the article also intends to dwell on the most recent developments in the field of cyber-security and blockchain, attempting to illustrate how, thanks to these, suitable levels of reliability and transparency could be achieved to put the much-discussed digital vote to the test without any particular risks. The ultimate aim of the research is to demonstrate how the introduction of such technologies can reduce parliamentary absenteeism and popular abstentionism, positively influencing democratic participation.