Quel che resta della Costituzione italiana dopo l’emergenza sanitaria COVID-19. Riflessioni in materia di regionalismo differenziato e tecnocrazia

L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha impegnato la riflessione giuridica per quanto concerne la legittimità degli interventi normativi. In questo breve saggio l’obiettivo è quello di evidenziare come la gestione dell’emergenza sanitaria abbia in realtà accentuato delle problematiche giuridiche al punto da indurre una nuova riflessione circa la continua ed effettiva vigenza della Costituzione italiana. Le due tematiche affrontate, ossia regionalismo differenziato e tecnocrazia, indicano come sia assolutamente necessario che il Parlamento si riappropri del proprio ruolo istituzionale al fine di garantire una gestione democratica dell’emergenza.

The health emergency from COVID-19 has engaged the legal reflection regarding the legitimacy of the normative participations. In this short essay the objective is to highlight how the management of the health emergency has actually accentuated legal issues to the point of inducing a new reflection on the continued and effective validity of the Italian Constitution. The two issues addressed, differentiated regionalism and technocracy, indicate that it is absolutely necessary for Parliament to regain its institutional role in order to ensure democratic management of the emergency.