La Corte costituzionale ha esaminato oggi in camera di consiglio l’ammissibilità di quattro ricorsi per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato – sollevati dal Comitato promotore del referendum, dalla Regione Basilicata, dal senatore Gregorio De Falco e dall’Associazione +Europa – riguardanti, sotto vari profili, il taglio dei parlamentari nonché il relativo referendum costituzionale e le elezioni regionali, per i quali sono state fissate le date del 20 e 21 settembre (election day). In attesa del deposito delle ordinanze (previsto per domani), l’Ufficio stampa della Corte fa sapere che i quattro ricorsi sono stati dichiarati inammissibili.
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