Lo scritto si sofferma sulle reciproche implicazioni che si danno tra la teoria generale del diritto e la teoria costituzionale. In primo luogo, si sofferma sui rapporti tra essere e dover essere, rilevando come tra di essi possa darsi tanto distinzione e vera e propria contrapposizione quanto reciproca integrazione. Passa quindi a trattare dei rapporti tra diritto e valori, con specifico riguardo al valore della certezza del diritto, e ad alcune vessate questioni relative alla interpretazione costituzionale ed ai bilanciamenti tra principi, rilevando il ruolo di centrale rilievo spettante al principio della massima tutela possibile dei valori costituzionali nel loro fare “sistema”. Prende infine in esame la parimenti vessata questione delle lacune costituzionali, specificamente di quelle riguardanti i diritti fondamentali, cui è possibile porre almeno in parte rimedio grazie al “dialogo” costruttivo e fecondo tra Corti europee e Corti nazionali. Conclude lo studio una sintetica riflessione sulla teoria del diritto come “opera aperta” o work in progress.
The paper focuses on the mutual implications that arise between the general theory of law and constitutional theory. In the first place, it focuses on the relationships between being and having to be, noting how between them there can be so much distinction and real opposition as well as mutual integration. Then, it describes the relationship between law and values. Finally, the essay analyzes the question of constitutional deficiencies, specifically those concerning fundamental rights, which can at least partly be remedied thanks to constructive and fruitful “dialogue” between European Courts and national Courts. The study concludes with a brief reflection on the theory of law as an “open work” or a work in progress.