Nullo il provvedimento adottato de plano dal G.I.P. in caso di opposizione al decreto di riconoscimento del P.M. avente ad oggetto sequestro probatorio. (Cass. Pen., Sez. VI, 22 gennaio-28 gennaio 2020, n. 3520)

In tema di ordine europeo di indagine, è affetto da nullità di ordine generale e assoluta, ai sensi degli artt. 178, comma 1, lett. c) e 179, comma 1, c.p.p., il provvedimento adottato “de plano” dal giudice per le indagini preliminari in caso di opposizione ex art. 13, comma 7, d.lgs. 21 giugno 2017, n. […]

L’aggravante del metodo mafioso non richiede l’esistenza di un clan (Cass. pen., Sez. V, 13 novembre 2019 – 20 febbraio 2020, sent. n. 6764)

L’aggravante già prevista dall’art. 7, d.l. 13 maggio 1991, n. 152 ed oggi inserita nell’art. 416-bis.1 c.p., ove sia contestata nella sua dimensione “oggettiva” del ricorso al metodo mafioso, non presuppone necessariamente l’esistenza di un’associazione di stampo mafioso. Ed invero, ai fini della sua integrazione è sufficiente il ricorso a modalità della condotta che evochino […]

Giudizio abbreviato condizionato e modifica dell’imputazione (Cass. pen., Sez. Un., 18 aprile 2019 – 13 febbraio 2020, sent. n. 5788)

Nel corso del giudizio abbreviato condizionato ad integrazione probatoria a norma dell’art. 438 co. 5 c.p.p. o nel quale l’integrazione sia stata disposta dal giudice a norma dell’art. 441 co. 5 c.p.p., è possibile la modifica dell’imputazione solo per i fatti emergenti dagli esiti istruttori integrativi e pur sempre entro i limiti previsti dall’art. 423 […]

Suicidio assistito post Consulta: assoluzione perché il fatto non sussiste (Corte d’Assise di Milano, 23 dicembre 2019 – 30 gennaio 2020, sent. n. 8)

Ai fini dell’integrazione del delitto di cui all’art. 580 c.p., mentre la condotta di istigazione al suicidio risulta sempre penalmente rilevante, nel caso di aiuto al suicidio la penale responsabilità del soggetto agente non sussiste se la volontà di suicidio è espressa in modo chiaro e consapevole da persona in condizioni gravi ed irreversibili, accertate […]

Il giudice dell’esecuzione è tenuto all’esame delle doglianze del condannato che attengono al corretto esercizio del potere del Pubblico ministero di esecuzione e di cumulo. (Cass. Pen., Sez. I, 17 gennaio-29 gennaio 2020, n. 3775)

Il codice di procedura penale, pur avendo adottato il principio della piena giurisdizionalizzazione del procedimento esecutivo – il quale ha come presupposto inscindibile l’intervento del giudice dell’esecuzione –, ha tuttavia lasciato inalterato il carattere meramente amministrativo e non giurisdizionale al provvedimento di esecuzione e di cumulo emesso dal pubblico ministero ex artt. 656 e 663 […]

Sul divieto di utilizzazione dei risultati delle intercettazioni in procedimenti diversi da quelli per i quali sono state autorizzate. (Cass. Pen., Sez. Un., 28 novembre 2019-2 gennaio 2020, n. 51)

In tema di intercettazioni, il divieto di cui all’art. 270 c.p.p. di utilizzazione dei risultati delle captazioni in procedimenti diversi da quelli per i quali le stesse siano state autorizzate – salvo che risultino indispensabili per l’accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l’arresto in flagranza – non opera con riferimento agli esiti relativi […]

Mancata esibizione del documento d’identità: quale reato è configurabile? (Cass. Pen., sez. I, sent. 15 novembre 2019 – 20 gennaio 2020, n. 2021)

La condotta che si sostanziata esclusivamente nell’omessa esibizione del documento di identità, richiesto dagli agenti ai fini della identificazione formale, integra – ove ne ricorrano le altre condizioni legali – gli estremi del reato di cui al r.d. 18 giugno 1931, n. 773, art. 4, ed all’art. 294 del relativo regolamento, non già il reato […]

Reati tributari “dichiarativi” e patteggiamento (Cass. pen., Sez. III, 2 ottobre 2019 – 21 novembre, sent. n. 47287)

In caso di contestazione dei reati tributari di infedele o omessa dichiarazione previsti dagli articoli 4 e 5 del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 l’ammissione al rito speciale di applicazione della pena su richiesta delle parti è subordinata al pagamento dell’imposta evasa prima dell’apertura del dibattimento. Ove, invece, il pagamento avvenga prima che l’imputato […]