La Cassazione sul risarcimento da nascita indesiderata e diritto all’aborto terapeutico (Cass. Civ., Sez. III, sent. 18 febbraio 2020- 6 luglio 2020, n. 13881)

La Cassazione distingue il diritto al risarcimento del danno come conseguenza della mancata possibilità per la madre di optare per l’aborto terapeutico in caso di malformazioni fetali, ad esempio laddove la stessa non viene informata proprio relativamente all’esistenza di malformazioni, e il “danno da nascita indesiderata”. L’importanza del discernimento è nel fatto che si tiene […]

La Cassazione sul tema della protezione umanitaria e dei diritti umani (Cass. Civ., Sez. I, ord. 26 febbraio 2020- 24 giugno 2020, n. 12534)

La Cassazione sul tema della protezione umanitaria, in riferimento al diritto vigente, specifica come la medesima sia volta a tutelare situazioni di vulnerabilità, anche relative a motivi di salute, una volta accertata l’esistenza dei presupposti di legge. La protezione umanitaria inoltre ha natura residuale ed atipica e ciò implica che il suo riconoscimento debba essere […]

Ai fini del perfezionamento della notifica a mezzo pec è irrilevante la prova della notificazione nel fascicolo d’ufficio telematico (Cass. Civ., sez. III, sent. 10 dicembre 2019 – 24 giugno 2020, n. 12488)

Una prospettiva convergente con l’esigenza di consentire la più ampia espansione del diritto fondamentale di azione e difesa in giudizio, che guarda come obiettivo al principio di effettività della tutela giurisdizionale, comporta che la prova del perfezionamento della notifica a mezzo pec richiede la produzione dell’atto di ricevimento mentre il deposito della prova di detta […]

Il diritto alla riservatezza in caso di riproduzione di immagini anche se relative ad avvenimenti pubblici (Cass. Civ., Sez. III, ord. 24 gennaio 2020- 13 maggio 2020, n. 8880)

In tema di diritto d’autore, ex L. n. 633 del 1941, art. 97, comma 1, deve ritenersi necessario il consenso della persona ritratta anche nei casi in cui la riproduzione sia collegata ad avvenimenti come cerimonie di interesse pubblico o svoltesi in pubblico. Si deve infatti avere riguardo al contenuto della fotografia, la quale sarebbe […]

Il riconoscimento di infortunio o malattia professionale da parte dell’Inail non comporta in automatico la responsabilità del datore di lavoro. Art. 2087 c.c. e diritto fondamentale alla salute (Cass. Civ., Sez. Lavoro, ord. 11 aprile 2019- 1 giugno 2020, n. 10404)

Il riconoscimento dell’infortunio o della malattia professionale da parte dell’Inail non comporta automaticamente la responsabilità del datore di lavoro per i danni patiti dal dipendente. Infatti, resta un onere del lavoratore, che abbia contratto una malattia professionale, quello di dimostrare l’inadempimento datoriale e il nesso di causalità con il danno dal medesimo sofferto. La Cassazione […]

L’omessa informazione dell’avvenuto concepimento costituisce condotta “non iure” e lede il diritto all’identità personale nei rapporti genitoriali. Artt. 2 e 30 Cost. (Cass. Civ., Sez. III, sent. 16 maggio 2019- 5 maggio 2020, n. 8459)

L’omessa comunicazione all’altro genitore, da parte della madre, consapevole della paternità, dell’avvenuto concepimento di un figlio, laddove non trovi giustificazione in un oggettivo e apprezzabile interesse del nascituro, costituisce condotta “non Iure”, sebbene tale comunicazione non sia imposta da alcuna norma. Una simile condotta infatti, se posta in essere con dolo o colpa, può integrare […]

Il carattere aleatorio in disarmonia con la contabilità pubblica. L’equilibrio dell’art. 119 Cost. (Cass. Civ., Sez. Unite, ord. 8 ottobre 2019- 12 maggio 2020, n. 8770)

In tema di enti locali, in caso di conclusione di un contratto di “swap” da parte dei Comuni italiani, ma anche in tutti quei casi in cui la negoziazione si traduce nell’estinzione dei precedenti rapporti di mutuo sottostanti ovvero anche nel loro mantenimento in vita, con rilevanti modificazioni, deve essere data autorizzazione, a pena di […]

La Cassazione sui tempi dell’oblio. L’importanza del fattore temporale sul diritto (Cass. Civ., Sez. I, ord. 18 febbraio- 19 maggio 2020, n. 9147)

La Corte di Cassazione torna a riflettere sull’incidenza del fattore temporale sul diritto all’oblio, inteso quest’ultimo come diritto di ciascuno alla cancellazione di dati o notizie relativi a fatti del passato, una volta che sia trascorso un considerevole lasso di tempo. Il diritto alla dimenticanza, o anche oblio, tutela il soggetto che viene leso nella […]