Decisione sugli effetti civili in caso di estinzione del reato e giudizio di rinvio in ordine alla qualificazione giuridica del fatto (Cass. Pen., Sez. VI, 10 ottobre 2024 – 10 dicembre 2024, n. 45262)

L’obbligo di applicare il disposto dell’art. 578 c.p.p. sussiste anche nel caso in cui il giudice dimerito, in sede di giudizio di rinvio disposto in ordine alla qualificazione giuridica del fatto,ritenga sussistente il fatto di reato ascritto all’imputato, diversamente qualificandolo rispetto allacontestazione per la quale era stata pronunziata condanna in primo grado e contestualmentedichiari l’intervenuta […]

L’ imputato prosciolto per impugnare una successiva ordinanza di arresto deve ricorrere all’istanza di riesame (Cass. Pen., Sez. Un., 11 luglio 2024 – 3 dicembre 2024, n. 44060)

Le Sezioni Unite hanno statuito che nel caso in cui l’imputato, nei confronti del quale sia stataemessa ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, divenuta inefficace per ilproscioglimento pronunciato all’esito del giudizio di primo grado, venga successivamentesottoposto, ai sensi dell’art. 300, comma 5, cod. proc. pen., a nuova applicazione della custodia incarcere, il rimedio che […]

Non integra il delitto di cui all’art. 391-ter c.p. l’introduzione di una scheda sim in un istituto penitenziario (Cass. Pen, Sez. VI, 11.09.2024 -25.11.2024, 42941)

La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che non integra il delitto di accessoindebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, di cui all’art. 391-tercod. pen., nel caso in cui sia introdotta in un istituto penitenziario una scheda sim al fine di metterlaa disposizione di un detenuto, non essendo […]

L’espulsione dello straniero a titolo di sanzione alternativa alla detenzione non può essere disposta se costituisce un’ingerenza nella vita privata e familiare dell’interessato (Cass. Pen., Sez. I, 07.11.2024- 26.11.2024, n. 43082)

La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che, anche a seguito delle modificheapportate all’art. 19, comma 1.1, d.lg. n. 286 del 1998 e dell’abrogazione del suo terzo e quarto periododovute all’art. 7 dalla l. 5 maggio 2023 n. 50, l’espulsione dello straniero a titolo di sanzionealternativa alla detenzione non può essere disposta […]

La Corte di Cassazione si pronuncia circa la competenza territoriale relativa ad una diffamazione commessa attraverso una trasmissione televisiva (Cassazione penale sez. V – 10 ottobre 2024 – 14 novembre 2024, n. 41956)

La Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione, in tema di diffamazione commessa attraversouna trasmissione televisiva in danno a più persone e aggravato dall’attribuzione alle stesse di unfatto determinato, ha stabilito che la competenza territoriale per connessione deve esseredeterminata in base al criterio suppletivo previsto dall’art. 9, comma 1, cod. proc. pen.

La Corte di Cassazione ritiene manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 10, commi 1-bis e 3, e 19, comma 5, d.lgs. n. 159 del 2011 (Cass. Pen., sez. V, 1 ottobre 2024 – 6 novembre 2024, n. 40763)

La Corte di Cassazione ha ritenuto manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa agli artt. 10, commi 1-bis e 3, e 19, comma 5, d.lgs. n. 159 del 2011 per contrasto con gli artt. 3 e 24 Cost, nella parte in cui dette norme consentono la ricorribilità innanzi alla Suprema Corte solo per violazione […]

La Corte di Cassazione si pronuncia sulla possibilità di acquisizione delle sentenze di merito irrevocabili che la parte non abbia potuto produrre in precedenza (Cass. Pen., Sez. IV, 3 luglio 2024 – 14 ottobre 2024, n. 37650)

La Suprema Corte si è pronunciata sulla possibilità di acquisizione, nel giudizio di legittimità, delle sentenze di merito irrevocabili che la parte non abbia potuto produrre in precedenza.In particolare, nel caso di specie, la Corte ha affermato che tale acquisizione è consentita, anche nel giudizio di cassazione, al solo fine di valutare la configurabilità del […]

La Corte di Cassazione si pronuncia in tema di sospensione condizionale della pena (Cass. Pen., Sez. I, 9 luglio 2024 – 15 ottobre 2024, n. 37899)

La Corte di Cassazione ha affermato che il giudice dell’esecuzione non può concedere lasospensione condizionale della pena se richiesta a seguito della riduzione della pena di unsesto dovuta alla mancata impugnazione della sentenza resa all’esito di un giudizioabbreviato, a norma dell’art. 442, comma 2-bis c.p.p., che consenta di rientrare nei limiti dicui all’art. 163 cod. […]

La Corte di Cassazione si pronuncia in tema di applicabilità dell’art. 131 bis c.p. agli illeciti amministrativi ascritti alle società (Cass. Pen., sez III, 10 luglio 2024 – 10 ottobre 2024, n. 37237)

La Corte di Cassazione ha chiarito che l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fattoex art. 131 bis c.p. non è applicabile alla responsabilità amministrativa dell’ente ex D.Lgs. 8 giugno2001 n. 231 per i fatti commessi nel suo interesse o a suo vantaggio dai propri dirigenti o dai soggettisottoposti alla loro direzione, in considerazione della […]