Un gioco di specchi: l’Unione europea e le autonomie, tra sovranismi e populismi

Si assiste oggi ad una crescente ascesa di movimenti populisti e sovranisti riscontrabili su scala globale. In ambito europeo, l’exit dall’Unione viene vista come la via maestra per la riconquista della sovranità statuale. In una prospettiva inversa alla Brexit, si pongono le rivendicazioni delle Scozia e della Catalogna che vorrebbero staccarsi dalla Gran Bretagna e dalla Spagna rimanendo all’interno dell’UE. Da tale angolazione, dunque, l’UE viene vista come un entità nemica della sovranità degli Stati in grado di alimentare anche spinte indipendentiste e secessionistiche. Scopo del presente contributo è quello di analizzare il rapporto tra integrazione sovranazionale, sovranità statale e autonomie sub statali, evidenziando il ruolo della costruzione europea in una prospettiva del tutto opposta rispetto a quella di nemica della sovranità statale.

The current era is marked by a growing rise of populist and sovereign movements on a global scale. In the European context, the exit from the Union is seen as the best way to regain state sovereignty. In a reverse perspective to Brexit, are posed the claims of Scotland and Catalonia, which would like to break away from Great Britain and Spain while remaining within the EU.
From this point of view, therefore, the EU is seen as an entity that is the principal enemy of the sovereignty of states capable of feeding independentist and secessionist movements.
The purpose of this contribution is to analyze the relationship between supranational integration, state sovereignty and sub-state autonomy, highlighting the role of European construction in a completely opposite perspective to that of the enemy of state sovereignty.

Entela Cukani Autore