Il contratto di “deposito” delle cellule riproduttive umane

La crioconservazione dei gameti è sempre stata ammessa in Italia, prima e dopo la legge sulla procreazione assistita. Ciononostante, scarsa attenzione è stata dedicata a questo contratto. Solo le coppie possono accedere al trattamento: i pazienti sottoscrivono un consenso informato alla PMA, determinandosi congiuntamente, come un centro di imputazione complesso, in un consenso formale, che reca tutte le clausole declinate al plurale, ivi compresa l’autorizzazione al trattamento di crioconservazione delle cellule riproduttive. Oltre a sottoscrivere un consenso, la coppia stipula un contratto per la crioconservazione e lo “stoccaggio” dei campioni fino a successivo utilizzo. Solo all’esito di alcuni blackout delle bio-banche con perdite accidentali e scambi colposi di paillettes, i formanti si sono confrontati con questa peculiare ipotesi di responsabilità del custode e con l’individuazione delle conseguenze pregiudizievoli risarcibili. Inoltre, solo dopo le recenti pronunce sulla procreazione post mortem, si è avviato un dibattito sulla successione nel contratto. Per queste ragioni, la riflessione muove dallo studio di questo contratto, etero-integrato dalle disposizioni normative sullo stoccaggio.

Gametes cryopreservation has always been allowed in Italy, before and after the assisted reproduction law. Nevertheless, meagre attention has been paid to the contract. Only couples can access the treatment: patients sign an informed consent to PMA, determining themselves jointly, as a complex center of imputation, in a formal consent, which carries all clauses declined in the plural, including authorization for cryopreservation treatment of reproductive cells. In addition to signing a consent, the couple enters into a contract for cryopreservation and custody of the samples until later use. Only in the aftermath of several biobank blackouts with accidental losses and culpable exchanges of sequins have formants grappled with this peculiar hypothesis of custodian liability and the identification of compensable detrimental consequences. Moreover, it was not until the recent pronouncements on postmortem procreation that a debate on the deferred effects of consent and succession in contract began. For these reasons, the discussion moves from this contract, hetero integrated by the regulatory provisions on storage.