L’intesa in sede europea sul testo definitivo dell’AI Act ha acceso definitivamente i riflettori sugli effetti che l’impiego degli algoritmi di Intelligenza Artificiale potrà produrre nell’ambito della tutela dei diritti fondamentali. Al centro della nuova disciplina giuridica i differenti livelli di rischio, che richiedono una gestione responsabile dei processi di trasformazione digitale. Il presente saggio intende analizzare le interazioni funzionali tra le declinazioni specifiche dell’AI nei differenti ambiti di operatività e il dettaglio analitico degli articoli della Costituzione italiana, della Carta di Nizza, della Cedu e delle altre norme di riferimento. Dalla privacy al copyright passando per il principio di non discriminazione, sono tanti i valori in gioco che lo sviluppo progressivo dell’intelligenza Artificiale dovrà preservare per porsi al servizio dell’uomo e del benessere collettivo.
The agreement at European level on the definitive text of the AI Act has definitively turned the spotlight on the effects that the use of Artificial Intelligence on the effects that the use of Artificial Intelligence algorithms can produce in the context of the protection of fundamental rights. At the center of the new legal discipline are the different levels of risk, which require responsible management of digital transformation processes. This essay intends to analyze the functional interactions between the specific declinations of AI in the different areas of operation and the analytical detail of the articles of the Italian Constitution, the Nice Charter, the ECHR and other reference regulations. From privacy to copyright passing through the principle of non discrimination, there are many values at stake that the progressive development of Artificial Intelligence will have to preserve in order to place itself at the service of man and collective well being.