I doveri costituzionali visti da un penalista. Considerazioni a partire dal contributo allo studio dei doveri costituzionali di Giorgio M. Lombardi

Dal Contributo allo studio dei doveri costituzionali di G. M. Lombardi possono ricavarsi numerosi e preziosi insegnamenti: dalla portata giuridica dell’art. 2 Cost. alla tassatività dei doveri costituzionali, dalla necessità dell’auctoritatis interpositio della legge per far valere questi ultimi al loro carattere personalistico. Alcuni di questi insegnamenti saranno messi in luce nel presente lavoro. Nel corso della lettura dell’opera, allo stesso modo, ci si può anche imbattere in taluni nodi irrisolti: quale rapporto intercorre fra diritti e doveri? Quali sono i termini della relazione fra doveri e limiti ai diritti? Come si articola il legame fra piano precettivo (dunque impositivo dei doveri) e piano sanzionatorio (conseguente alla violazione di tali doveri)? Il lavoro mira ad abbozzare una risposta a siffatti interrogativi.

From the Contribution to the study of the constitutional duties by G. M. Lombardi, the reader can derive many precious teachings: from the legal extent of the art. 2 Cost. to the numerus clausus of the constitutional duties, from the necessity of the auctoritatis interpositio of the law to enact those duties to their personalistic character. Some of these teachings will be outlined in the present work. While reading the work in comment, it is also possible to come across some unresolved issues: what is the relation between rights and duties? What are the terms of the connection between duties and limits on rights? What is the link between the preceptive level (which poses the duties) and the sanction level (which follows from the violation of those duties)? The aim of this work is to sketch an answer to such questions.