Il voto elettronico e
l’automazione delle procedure elettorali costituiscono temi centrali delle più
moderne società democratiche, che hanno acquisito rinnovato interesse
nell’attuale contesto emergenziale. Al contempo, la recente proposta di riforma
sull’introduzione del voto elettronico per i cittadini italiani residenti
all’estero, offre l’opportunità di riflettere sull’estensibilità di simili
metodiche a livello nazionale. A tal fine, il presente contributo intende
illustrare il percorso evolutivo del voto elettronico nell’ordinamento
italiano, per individuarne le sperimentazioni già attuate a livello nazionale e
locale, e comprendere le criticità applicative sottese. Si procederà inoltre a
comparare tali esperienze, ai fini critici e ricostruttivi, con i più recenti
casi giuridici sviluppatesi a livello europeo, in particolare Germania ed
Estonia.
E-voting and the automation of electoral procedures are core issues of the most modern democratic societies, which have acquired renewed interest in the current emergency status. At the same time, the recent reform proposal on the introduction of electronic voting for Italian citizens residing abroad offers the opportunity to reflect on the extensibility of similar methods at National level. This article aims at illustrating the evolutionary path of electronic voting in the Italian legal system, to identify national and local trials in order to address critical issues. In order to make the dissertation more concrete, a comparison with the most recent legal cases developed at European level, in particular Germany and Estonia, will be carried out.