L’articolo muove dalla genesi della grande crisi finanziaria del 2008 e della risposta incompiuta dell’Unione Bancaria, evidenziandone sia gli effetti asimmetrici sul sistema bancario dell’eurozona, sia le ricadute della nuova regulation su quello italiano, sia la critica compatibilità del bail in con i principi della Costituzione economica; per poi soffermarsi sulla ricostruzione delle recenti crisi delle banche italiane e delle connesse distorsioni applicative delle nuove regole europee, con una sostanziale disapplicazione del bail in e l’emersione di “nuove” (o forse vecchie ?) forme di bail out , al contempo, tratteggia la possibile evoluzione del nuovo impianto regolativo derivante sia dalla rilettura della Corte di Giustizia UE sugli aiuti di Stato alle banche in crisi, sia dall’esigenza, sempre più diffusa all’esito della prima fase di applicazione, di un nuovo equilibrio tra regola (bail in) ed eccezione (bail out).
The article starts from the genesis of the great financial crisis of 2008 and the incomplete response of the Banking Union, highlighting both the asymmetric effects on the eurozone banking system, and the repercussions of the new regulation on the Italian banking system, and the critical compatibility of the bail in with the principles of the economic constitution; to then dwell on the reconstruction of the recent crises of Italian banks and the related application distortions of the new European rules, with a substantial non-application of the bail in and the emergence of “new” (or perhaps old?) forms of bail out, at the same time, outlines the possible evolution of the new regulatory system deriving both from the re-reading of the EU Court of Justice on state aid to banks in crisis, and from the need, increasingly widespread at the end of the first phase of application, for a new balance between the rule ( bail in) and exception (bail out).