Questo saggio è dedicato alla storia costituzionale del principio di maggioranza. Nella prima parte del lavoro si prende in esame l’operatività di questo principio nel mondo antico, nella seconda parte nel mondo moderno. Si mette in risalto come la decisione a maggioranza si sia affermata, nei più diversi contesti, sempre a partire dall’idea della eguale dignità di tutti i soggetti decidenti. Questa idea è stata, però, per lungo tempo intesa in una accezione aristocratica ovvero esasperata fino al punto di identificare la volontà della maggioranza con la verità assoluta.
This essay is dedicated to the constitutional history of the majority principle. In the first part of the paper we examine the life of this principle in the ancient world, in the second part in the modern world. The majority decision has been affirmed, in the most diverse contexts, always starting from the idea of the equal dignity of all the decider subjects. This idea was, however, for a long time conceived in an aristocratic sense or exasperated to the point of identifying the will of the majority with the absolute truth.