Lettera del Presidente – Associazione per la ricerca sulla tutela e lo sviluppo dei diritti fondamentali europei

Gent.mo,

già da alcuni mesi hanno avuto formale inizio le attività della neo istituita Associazione Ardef (Associazione per la ricerca sulla tutela e lo sviluppo dei diritti fondamentali europei), con sede presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale e sorta (su proposta di Vincenzo Baldini condivisa da un ampio numero di amici e colleghi) sulla scìa di numerosi incontri scientifici svolti, oramai da diversi anni, presso l’Università di Cassino. In tali incontri si è progressivamente formata una aperta e plurale comunità di studiosi che, perseguendo sulla strada tracciata dalla rivista Diritti fondamentali, ha deciso di dare una struttura formale a tale comunità allo scopo di rafforzarne le iniziative di ricerca. L’Ardef, che ha nominato presidente onorario il Prof. Aldo Loiodice, intende rappresentare (come è stato autorevolmente detto nella prima assemblea dell’Associazione) “uno spazio di libertà”, un’esperienza aperta e pluralistica di approfondimento scientifico delle innumerevoli questioni che ruotano attorno ai temi delle libertà e dei diritti fondamentali con riguardo a tutti i livelli ordinamentali (statale, europeo, ma anche dei più diversi livelli internazionali e locali), esperienza nella quale possa trovare accoglienza ogni forma di riflessione scientifica aldilà di qualunque forma di barriera (metodologica, disciplinare, politico-valoriale, ecc.). E proprio in ragione di questa finalità dell’Associazione, il mio compito di presidente è di essere soprattutto un primus inter pares non solo con riguardo agli altri colleghi ed amici del Direttivo (Vincenzo Baldini, Luigi D’Andrea, Stelio Mangiameli, Salvatore Prisco, Saverio Regasto, Raffaele Rodio, Vincenzo Tondi della Mura e Saulle Panizza tesoriere) ma anche con riguardo a tutti coloro che intenderanno condividere attivamente con noi questa esperienza. L’adesione all’Associazione, per le illustrate ragioni, è aperta a chiunque (studioso di ogni tipologia o livello accademico: dal cultore della materia al dottorando, dal docente – universitario e non – al dottore di ricerca ai c.d. “tecnici” – avvocati, magistrati, funzionari pubblici e privati -) intenda approfondire il tema delle libertà e dei diritti fondamentali. Come potrai vedere dall’allegato modulo è previsto un modesto contributo di iscrizione annuale (€. 30,00) avente la finalità, da un lato, di consentire la più ampia partecipazione possibile (la quota è ridotta ad €. 15.00 per i cultori della materia “non strutturati”, dottori e dottorandi di ricerca, assegnisti di ricerca, ecc.), ma anche, dall’altro lato, di conferire una effettiva “strutturazione” quale segno di un impegno concreto e tangibile . L’Associazione sta già lavorando alla elaborazione di un ampio programma di iniziative e di incontri (da svolgersi anche in più sedi universitarie) che a breve inizieremo a rendere pubblico. Ringraziando fin d’ora dell’attenzione, resto a disposizione per ogni chiarimento e porgo un cordiale saluto,

Fabrizio Politi,
Il Presidente

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