Norberto Bobbio scriveva che i diritti umani «sono diritti storici, cioè nati in certe circostanze, contrassegnate da lotte per la difesa di nuove libertà contro vecchi poteri, gradualmente, non tutti in una volta e non una volta per sempre»2. La dimensione dei diritti umani è quindi segnata da fattori storici, politici, sociali ed economici e sempre capace di rinnovarsi, insieme alla realtà in continuo movimento. Tuttavia, ciò non deve indurre nell’errore di ritenere che questo avvenga attraverso un avvicendamento dei diritti, perché il ‚mondo dei diritti vive di accumulazioni non di sostituzioni‛3. Spesso, poi, si assiste anche alla riformulazione di uno stesso diritto, che trova nei cambiamenti storici diverse e nuove manifestazioni.
Post correlati
Procreazione medicalmente assistita e status detentionis: il delicato bilanciamento tra diritti costituzionalmente garantiti ed esigenze di sicurezza (nota a Cass., sez. II, 13 ottobre 2023, n. 5182)
2 Ottobre 2024
La salvaguardia dell’ambiente, dal punto di vista della teoria della Costituzione
30 Settembre 2024
Lo Stato culturale. Prime riflessioni sul tema
30 Settembre 2024
Non refoulement dei migranti soccorsi da navi private e giurisdizione dello Stato della bandiera: un’analisi a partire dalla sentenza della Corte di Cassazione nel caso Asso 28
17 Settembre 2024
Alcune considerazioni critiche intorno al dibattito sul premierato elettivo. Tra falsi esempi e nuovi squilibri
5 Settembre 2024