La CEDU su partiti, referendum e libertà di espressione (CEDU, Grande Camera, sent. 20 gennaio 2020, ric. n. 201/17)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante il Magyar Kétfarkú Kutya Párt, un partito politico ungherese, che nel settembre 2016 aveva lanciato un’applicazione per consentire agli elettori di mostrare e commentare, attraverso dispositivi di tipo mobile, le schede elettorali non valide compilate in occasione del referendum sui piani di ricollocamento dei migranti dell’Unione europea. […]

Il raid notturno in casa degli indagati viola l’art. 8 della Convenzione se non risulta essere proporzionato all’obiettivo perseguito nelle indagini (CEDU, sez. I, sent. 30 gennaio 2020, ric. n. 28926/10)

La Corte EDU si pronuncia sul diritto al rispetto della vita privata, su richiesta del Sig. Vinks e della Sig.ra Ribcka. I due ritengono che il raid notturno da loro subito, da parte degli agenti dell’antiterrorismo, sia stato condotto in maniera brutale, andando a ledere anche i diritti della loro figlia. Secondo quanto stabilito dall’art. […]

La condanna dei giornalisti della rivista “Gente” sulla morte di Tobagi, viola l’articolo 10 della Convenzione (CEDU, sez. I, sent. 16 gennaio 2020, ric. n. 59347/11)

La Corte EDU è intervenuta sul caso Mogosso e Brindani, che ritengono vi sia stata un’interferenza, da parte del governo italiano, con il loro diritto alla libertà di espressione. Questi hanno richiesto alla Corte di determinare se in qualità di giornalisti avessero il diritto/dovere di informare l’opinione pubblica, se l’opinione pubblica avesse il diritto di […]