Il termine per impugnare una clausola escludente relativa a un requisito di capacità tecnica-organizzativa può decorrere dalla pubblicazione del chiarimento reso dalla Stazione Appaltante nei casi in cui tale chiarimento sia necessario per consentire alle imprese la piena comprensione degli oneri relativi alla dichiarazione e alla dimostrazione dei requisiti necessari per partecipare alla gara. In tali ipotesi, il termine per l’impugnazione decorre dalla pubblicazione del chiarimento reso dalla stazione appaltante. Se è vero, infatti, che i chiarimenti forniti in corso di procedura non possono modificare il contenuto del disciplinare di gara (cfr. Cons. Stato, sez. V, 27 dicembre 2018, n. 7248; V, 2 agosto 2018, n. 4782; V, 17 maggio 2018, n, 2952), è vero pure che tale regola generale non si applica se il chiarimento ha comportato una vera e propria rettifica del disciplinare per la correzione di un errore nel quale era incorsa la stazione appaltante nella sua redazione (cfr. Cons. Stato, sez. III, 5 maggio 2017, n. 2075) e se l’errore impediva la piena comprensione degli oneri posti a carico delle imprese partecipanti quanto alla dichiarazione e alla dimostrazione del requisito di partecipazione di cui si discute. Nel caso di specie, in effetti, solo a seguito della rettifica apportata con il chiarimento, gli operatori economici hanno avuto piena comprensione del requisito di partecipazione che la stazione appaltante riteneva non frazionabile e dunque di necessaria dimostrazione da almeno uno degli operatori componenti il raggruppamento temporaneo di imprese.
Post correlati
Motivazione delle ordinanze cautelari personali e valutazione delle esigenze cautelari operata attraverso il richiamo ad altri atti del procedimento (Cassazione penale, sez. II, 19 luglio 2024 – 22 luglio 2024, n. 30005)
26 Settembre 2024
Nei reati perseguibili a querela la sussistenza della volontà di punizione da parte della persona offesa non richiede formule particolari (Cass. Pen. Sez. II, 25 giugno-5 luglio 2024, n. 26506)
26 Settembre 2024
Diniego di accesso ai programmi di giustizia riparativa, l’ordinanza di rigetto può essere impugnata unitamente alla sentenza nel solo caso di reati perseguibili a querela soggetta a remissione (Cass. Pen. Sez. III, 7 giugno-27 agosto 2024, n. 33152)
26 Settembre 2024
La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di politica in materia di asilo e di immigrazione (CGUE, Nona Sezione, 12 settembre 2024, C-352/23)
26 Settembre 2024
Il Consiglio di Stato si pronuncia sul bilanciamento degli interessi nel caso di ritiro della licenza di porto d’armi (Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza 13 settembre 2024, n. 7545)
26 Settembre 2024