Con l’ordinanza n. 2072, la Corte di Cassazione si pronuncia in merito all’accertamento del nesso di causalità nell’ambito della responsabilità professionale dell’avvocato. In caso di omissione colpevole, il difensore risponde dei danni subiti dal proprio ex cliente qualora, sulla base di una valutazione controfattuale, risulti molto probabile che i danni sarebbero stati evitati in assenza della condotta omissiva. Nel caso di specie, l’avvocato ometteva di informare compiutamente il proprio cliente e di collaborare con il nuovo difensore da quest’ultimo nominato.
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