Il Regolamento europeo sulla famiglia riconosce il diritto fondamentale del minore di esprimere la propria opinione nei procedimenti in cui è coinvolto (Cassazione Civile, ord. 17 settembre 2024, n. 24886)

Il nuovo Regolamento europeo sulla famiglia, il Reg. UE 2019/1111 (Bruxelles-II-ter) introduce una norma sostanziale che sancisce, cristallizzandolo, il diritto fondamentale del minore di esprimere la propria opinione nei procedimenti in cui è coinvolto (art. 21): alla persona di minore età “capace di discernimento” è dunque espressamente data la “concreta ed effettiva possibilità” di essere sentita direttamente o tramite un rappresentante o un organismo appropriato.

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