È legittimo l’affidamento dei figli minori in via esclusiva alla madre se il padre si rifiuta di comunicare con lei e non risponde alle sue mail e ai messaggi whatsapp. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 19 settembre 2022 n. 27348. Nel caso di specie, gli Ermellini hanno interpretato l’irreperibilità costante e reiterata del genitore come segno di immaturità ed inadeguatezza alla genitorialità, motivi sufficienti a far presumere che l’affido condiviso potesse arrecare pregiudizio della crescita serena dei minori, con conseguente affidamento esclusivo degli stessi alla madre.
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